Proposte e Argomenti

In questa pagina troverai una descrizione sintetica di tutte le proposte della Conferenza sul futuro dell'Europa e delle misure specifiche corrispondenti, che seguono l'ordine dei nove temi della Conferenza.
Per selezionare un tema, clicca sul menu a destra. Verranno prima visualizzate le proposte per ogni tema, seguite da una descrizione sintetica delle misure corrispondenti.

5. Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza

Proposte
• Stato di diritto, valori democratici e identità europea
• Protezione dei dati
• Media, notizie false, disinformazione, verifica dei fatti, cibersicurezza
• Media, notizie false, disinformazione, verifica dei fatti, cibersicurezza (bis)
• Lotta alla discriminazione, uguaglianza e qualità della vita
• Diritti degli animali, agricoltura

Difendere i valori dell'Unione europea in tutti i paesi dell'UE I valori sanciti dai trattati dell'UE e dalla Carta dei diritti fondamentali sono condizioni non negoziabili, irreversibili e necessarie per l'adesione all'UE. Per rendere questi valori tangibili, la plenaria propone uno statuto della cittadinanza europea e uno statuto per le associazioni e le organizzazioni senza scopo di lucro transfrontaliere europee. Dovrebbe essere sviluppata una sfera pubblica europea, che comprenda mezzi di comunicazione audiovisivi e online, anche attraverso ulteriori investimenti dell'UE. Sarebbe opportuno organizzare conferenze annuali sullo Stato di diritto (a seguito della relazione della Commissione sullo Stato di diritto) con delegazioni di tutti gli Stati membri (cittadini, funzionari pubblici, parlamentari, autorità locali, parti sociali e società civile). Il "regolamento sulla condizionalità" e altri strumenti dello Stato di diritto dovrebbero essere applicati in modo efficace e potrebbe essere necessario adottare un approccio analogo anche in settori non rilevanti per il bilancio dell'UE.

Indipendenza dei media e lotta alla disinformazione Vengono inoltre avanzate proposte per promuovere l'indipendenza e il pluralismo dei media, nonché l'alfabetizzazione mediatica, anche attraverso una legislazione che affronti le minacce, potenzialmente a livello di modello imprenditoriale. Le norme dell'UE in materia di concorrenza dovrebbero essere rigorosamente applicate per prevenire i monopoli e garantire l'indipendenza da ingerenze indebite. È opportuno promuovere un giornalismo di qualità e, tra le proposte chiave, è stata avanzata quella per un organismo dell'UE che si occupi della disinformazione e delle ingerenze, integrato da maggiori sforzi per favorire l'alfabetizzazione mediatica, anche attraverso formazioni scolastiche obbligatorie. Le piattaforme online dovrebbero inoltre essere tenute a rilasciare dichiarazioni chiare sugli algoritmi che utilizzano, salvaguardando nel contempo la libertà di parola e il rispetto della vita privata.

Protezione dei dati e cibersicurezza La plenaria intende potenziare la protezione dei dati e renderla maggiormente orientata ai cittadini. A tal fine, le norme in vigore dovrebbero essere applicate in modo più rigoroso, ad esempio aumentando le sanzioni per le violazioni e creando meccanismi di applicazione più solidi. Altre proposte mirano a rafforzare la tutela della vita privata garantendo che sia presa in considerazione nel processo di elaborazione e come opzione predefinita, e intendono offrire una maggiore protezione dei dati dei minori, ad esempio creando una categoria distinta per dati sensibili. Inoltre, la plenaria intende aumentare la protezione delle persone e delle istituzioni dalle minacce informatiche potenziando l'agenzia dell'UE per la cibersicurezza (ENISA) e migliorando il coordinamento tra le autorità nazionali per la cibersicurezza.

Lotta alla discriminazione, uguaglianza e qualità della vita L'UE dovrebbe sviluppare indicatori trasparenti sulla qualità della vita, compresi i criteri economici, sociali e dello Stato di diritto, al fine di innalzare gli standard sociali e realizzare una struttura socioeconomica comune dell'Unione. Le proposte sollecitano inoltre investimenti pubblici nei settori dell'istruzione, della sanità, degli alloggi, delle infrastrutture fisiche, dell'assistenza agli anziani e alle persone con disabilità, nonché investimenti supplementari per garantire un adeguato equilibrio tra vita professionale e vita privata per i cittadini. Si propone anche di tassare le grandi società, contrastare l'accesso ai paradisi fiscali ed eliminarne l'esistenza nell'UE per finanziare settori prioritari quali l'istruzione e la ricerca. Le proposte chiedono inoltre criteri a livello dell'UE in materia di lotta alla discriminazione nel mercato del lavoro (e al di fuori di esso) e di incentivare (con sovvenzioni, quote temporanee) l'assunzione di persone appartenenti a gruppi vulnerabili.